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Tasse e tributi, parole chiave (e chiare).

Tasse e tributi, parole chiave (e chiare).

  • Tributi e contenziosi fiscali
I glossari di Difesa d'Impresa, capitolo 1. Cominciamo con le parole chiave del diritto tributario, riassunte in semplici definizioni. Dalla A di Accertamento alla R di Ricorso.

Potremmo proseguire con la S di… Soluzione, ma prima di risolvere un problema, bisogna capire di cosa stiamo parlando. E il nostro lavoro comincia proprio 'traducendo' in parole chiare il 'legalese'. Nei prossimi post approfondiremo gli argomenti più complessi e attuali. Intanto… cominciamo dall'ABC.

Accertamento con adesione: rappresenta una sorta di accordo fra il contribuente e l'ufficio (Agenzia delle Entrate), nel caso la base imponibile sia stata dichiarata in modo incompleto - o non sia stata dichiarata affatto; in soldoni, l'accertamento con adesione rappresenta la possibilità non solo di ridurre la sanzione a un terzo del minimo previsto per legge, ma anche di definire una base imponibile inferiore a quella ipotizzata dall'Agenzia delle Entrate. L'entità della rettifica si determina infatti in contraddittorio tra l'ufficio e il contribuente (ed è qui è determinante l'apporto dello studio legale), e si concretizza in un atto dell'Agenzia delle Entrate sottoscritto, appunto per adesione, anche dal contribuente. È possibile ricorrere all'accertamento con adesione sia prima della notifica di un avviso di accertamento, sia successivamente, ma non si deve depositare ricorso tributario alla CTP (Commissione Tributaria Provinciale).

Atto di contestazione: atto assimilabile all'avviso di accertamento, ma con cui l'Agenzia delle Entrate muove contestazioni tributarie diverse dalla dichiarazione di un minor reddito imponibile.

Autotutela: è il potere di ogni Pubblica Amministrazione di correggere un proprio errore senza necessità di una decisione del giudice. L'Agenzia delle Entrate, per quanto di sua competenza, può provvedere ad annullare o revocare un proprio atto illegittimo o infondato, su richiesta del contribuente o d'ufficio (ad es. un avviso di accertamento). È da sottolineare che, nel tempo necessario all'Agenzia per decidere se ricorrere al potere di autotutela, i termini per l'impugnazione dell'atto presso la CTP (Commissione Tributaria Provinciale) non vengano sospesi e continuino quindi a decorrere.

Avviso di accertamento: è l'atto mediante il quale l'amministrazione finanziaria (Agenzia delle Entrate) notifica una pretesa tributaria al contribuente, in seguito ad un'attività di controllo sostanziale. Essa riguarda l'omessa dichiarazione di redditi o la dichiarazione di redditi imponibili inferiori rispetto a quelli effettivi. Tali avvisi riportano l'avvertimento che, trascorsi 30 giorni dal termine utile per il pagamento, la riscossione delle somme richieste sarà affidata a Equitalia. Fra i tanti modi per comporre la controversia si può: presentare ricorso alla CTP (Commissione Tributaria Provinciale) territorialmente competente, procedere tramite l'accertamento con adesione o rinunciare a presentare ricorso ottenendo una riduzione delle sanzioni. 

Base imponibile: valore al quale si applica l'aliquota per determinare l'imposta dovuta. 

Cartella di pagamento: atto che l'Agente della riscossione invia ai contribuenti per la riscossione dei crediti vantati dagli enti pubblici (es. Agenzia delle Entrate, Inps, enti locali etc.). L'Agente della riscossione per l'Agenzia delle Entrate è il gruppo Equitalia.

CTP (Commissione Tributaria Provinciale): è l'organo giurisdizionale con competenza esclusiva a conoscere le controversie in materia tributaria. Avverso le sue sentenze è possibile proporre ricorso presso la CTR (Commissione Tributaria Regionale) territorialmente competente.

Ravvedimento operoso: è un'istituto che si colloca nell'ambito delle sanzioni amministrative per violazione di norme tributarie. Attraverso la sua disciplina, contenuta al d.lgs n. 472/1997, è possibile regolarizzare versamenti di imposte omessi o insufficienti e altre irregolarità fiscali, beneficiando di una riduzione delle sanzioni. La violazione non deve essere già stata constatata dall'Agenzia delle Entrate, né debbono aver avuto inizio attività di verifica o di accertamento. 
La disciplina originaria del ravvedimento operoso è stata oggetto di numerose modifiche, le più recenti nell'anno in corso, e meritano di essere dettagliate in un articolo dedicato.

Residenza fiscale delle persone fisiche: la definizione concernente le persone fisiche è riportata all'articolo 2, comma 2, del TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi), ai sensi del quale si considerano residenti 'le persone che per la maggior parte del periodo d'imposta sono iscritte nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile'. All'interno di tale disposto sono compresi anche coloro che, pur non essendo iscritti all'anagrafe della popolazione residente, abbiano comunque, di fatto, fissato il proprio domicilio o la residenza ai sensi del codice civile nel territorio dello Stato per la maggior parte del periodo d'imposta. Il comma 2 bis prevede anche una specifica normativa per i cittadini italiani cancellati dalle anagrafi e trasferiti in stati con regimi fiscali privilegiati.

Ricorso tributario: atto introduttivo che si propone presso la CTP (Commissione Tributaria Provinciale) territorialmente competente qualora il contribuente ritenga illegittimo o infondato un atto emesso nei suoi confronti (ad esempio avviso di liquidazione, avviso di accertamento di accertamento, cartella di pagamento), per ottenerne l'annullamento totale o parziale.

Voluntary disclosure: un procedimento che riguarda il cosiddetto "rientro dei capitali" ma non solo, approfondito in un altro articolo; in sintesi la collaborazione volontaria, o voluntary disclosure, consente di regolarizzare la detenzione occulta di capitali e la percezione di redditi non dichiarati sia all'estero, sia in ambito nazionale, per iniziativa del contribuente stesso. L'istituto è stato aggiornato dalla legge 186/2014, che riguarda principalmente la volontari disclosure internazionale, ma di riflesso anche la nazionale.