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Ravvedimento operoso, peccato aspettare.

Ravvedimento operoso, peccato aspettare.

  • Tributi e contenziosi fiscali
Hai peccato (contro il fisco) in errori o omissioni? Ravvediti! Ma fai presto. Perché se errare è umano, ritardare è diabolicamente costoso. Tutte le informazioni sul ravvedimento operoso, aggiornate agli ultimi provvedimenti in materia fiscale.

Sei un contribuente privato, titolare d'azienda o socio d'impresa? Vuoi regolarizzare i versamenti di imposte omessi o insufficienti e altre difformità fiscali? In questo post scopri come e quando effettuare un ravvedimento operoso. La particolarità di questo strumento è che prima effettui il pagamento, meno sanzioni devi corrispondere. Risparmiati interessi, more e sanzioni, con la divulgazione fiscale di Difesa d'Impresa: consulenti legali esperti in diritto tributario.

Esempi: quando e quanto paghi.

Se paghi entro il 14° giorno dalla scadenza prevista per il versamento, la sanzione da applicare è pari allo 0,1% giornaliero, più l'interesse al tasso legale che dal 1 gennaio 2017 è pari allo 0,1%.

Se invece paghi tra il 15° ed il 30° giorno, la sanzione da applicare è pari all'1,5%, più gli interessi come sopra.

Nel caso pagassi oltre il 30° giorno, ma entro il 90°, la sanzione prevista è di 1,67%, più gli interessi.

Vi sono altre riduzioni quando il pagamento avvenga entro l'anno od oltre, ma meglio non arrivare a questi ritardi.

È sempre possibile ricorrere al ravvedimento operoso?
Non sempre. Nei casi in cui ti sia stato notificato dall'Agenzia delle Entrate un avviso di liquidazione o un avviso di accertamento, non puoi usufruire di questa possibilità. Ma affidandoti ad uno studio legale con competenza in materia, puoi conoscere ed eventualmente avvalerti di altri strumenti che ti consentano di rimediare all'errore commesso, o di avviare una fase di dialogo e confronto con l'Agenzia delle Entrate.